L'Istituto Papirologico, che trae le sue origini dalla "Società Italiana per la ricerca dei Papiri greci e latini in Egitto" - libera associazione fondata a Firenze nel 1908 - fu costituito come ente morale all'interno dell'Università degli Studi di Firenze nel 1928 e nel 1939 assunse l'attuale denominazione per onorare la memoria del suo primo Direttore, Girolamo Vitelli. Fin dalla sua fondazione l'Istituto svolge attività di acquisizione di papiri in Egitto attraverso scavi e acquisti.
La sua collezione di papiri comprende testi in greco e in latino, oltre che in lingua egiziana (geroglifico, ieratico, demotico, copto), in arabo e anche un raro esemplare in siriaco.
I risultati delle ricerche e le edizioni dei papiri sono contenuti nella serie dei volumi noti con la sigla PSI (Papiri della Società Italiana).
La Biblioteca dell'Istituto è costantemente aggiornata e incrementata, sì da risultare una delle più complete al mondo nel settore.
Ultimo aggiornamento
17.03.2022