L’Unità di ricerca nasce dall’esigenza di costituire una piattaforma interdisciplinare capace di far interagire ricerca storico-critica, disseminazione del sapere a livello del territorio e collaborazioni ad ampio raggio con istituzioni nazionali ed internazionali.
Il profilo interdisciplinare dell’Unità di ricerca è caratterizzato dal coinvolgimento di competenze diverse in seno al Dipartimento:
L'obiettivo generale dell’Unità è l'elaborazione e la verificazione di una teoria euristica plausibile e unificante (il nuovo paradigma della “mente estetica” e del suo rapporto con la teatralità umana) in grado di includere il vasto orizzonte dei linguaggi artistici della contemporaneità e di spiegarne emergenze, genealogie culturali e implicazioni antropologiche.
In stretta connessione con il carattere in progress di questo quadro teorico generale sono anche le indagini rivolte a sondare i molteplici scenari del contemporaneo: le pratiche estetiche della quotidianità, i processi di estetizzazione, le dinamiche simbolico-espressive e il significato antropologico delle immagini, la riconsiderazione del concetto di mimesis attraverso un’accurata riflessione sui concetti di intermedialità, interattività e performatività.
Obiettivi operativi dell’Unità sono:
I settori disciplinari del Dipartimento coinvolti sono:
Coordinatore scientifico: Andrea Mecacci
Componenti dell’Unità di ricerca:
Dottorandi, assegnisti e borsisti del Dipartimento:
Personale extrauniversitario:
Programma di ricerca in corso:
La rivista "Aisthesis. Pratiche, linguaggi e saperi dell’estetico" è disponibile in Open Access sul sito Firenze University Press (sito web).
Ultimo aggiornamento
19.02.2024