Che cos’è un’opera d’arte? Quando un qualsiasi oggetto è riconosciuto come tale? In che senso un quadro, una scultura o una fotografia sembrano guardarci, sfidando o sollecitando con la loro presenza la nostra sensibilità e la nostra intelligenza? Che cosa significa riconoscere alle opere d’arte - prodotti del fare umano - una agency, cioè un'autonoma capacità di incidere attivamente nel nostro mondo?
Il ciclo di seminari intende muoversi sul filo di questi paradossi, nello spazio di confine tra agire l’arte ed esserne agiti, tra unità d’oggetto e unità d’immagine, tra attività e passività.
Organizzato da Fabrizio Desideri e Mariagrazia Portera, rientra nelle attività di ricerca delle cattedre di Estetica e Storia dell’estetica dell’Ateneo di Firenze (DILEF, Dipartimento di Lettere e Filosofia).
Gli incontri si svolgeranno online sulla piattaforma d’Ateneo Webex e in diretta streaming sul canale YouTube dell’Ateneo di Firenze. La partecipazione è libera; gli interessati possono iscriversi compilando il seguente modulo: https://forms.gle/LXVgNxEDfKddLpAm8.
Per informazioni scrivere a: mariagrazia.portera(AT)unifi.it
Calendario degli incontri:
12 novembre 2021 ore 15
Pietro Conte (Università di Venezia)
Unframing aesthetics. Estetica e retorica dell’immersività
3 dicembre 2021 ore 15
Alessandro Bertinetto (Università di Torino)
Estetica dell’improvvisazione
18 marzo 2022 ore 14
Luca Marchetti (Università di Roma-Sapienza)
Il futuro dell’arte. A partire da Peter Osborne
22 aprile 2022 ore 15
Stefano Velotti (Università di Roma-Sapienza)
Dialettica del controllo e pratiche artistiche contemporanee
6 maggio 2022 ore 15
Ettore Rocca (Università Mediterranea di Reggio Calabria)
Il meridiano dell'arte. Su Peter Brandes
20 maggio 2022 ore 15
Filippo Fimiani (Università di Salerno), Nicola Perullo (Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo), Francesco Valagussa (Università Vita-Salute San Raffaele, Milano)
Oggetti attivi. Sulla singolarità delle opere d’arte.
Tavola rotonda